Le tartellette! Che buone, me ne struggevo di farle ma non avevo la forma, menomale ci ha pensato Babbo Natale, thank you Santa! Queste hanno una base di frolla con un profumo intensamente agrumato, un ripieno di crema e un topping di pesche sciroppate. Se avessi avuto i mandarini sciroppati avrei scelto quelli, ma sono venute buone lo stesso. Mi sono anche fatta prestare la torcia da cottura (anche detta pistola per flambare) da mia suocera per accentuare la forma delle pesche. La ricetta e’ per circa 10-12 tartellette alte circa 4 mm. Sia l’impasto che la crema possono essere fatti in anticipo, anche due giorni prima di assemblare e cuocere le tartellette.
PER LA BASE (adattata dalla sucree’ della Martha)
Farina, 400 gr Zucchero, 60 gr Burro, 230 gr Tuorli grandi, 2 Sale, un pizzico Panna liquida, 4-8 cucchiai Scorza di 1 arancia, grattugiata finemente Nel mixer a lama rotante mescolate la farina con lo zucchero e il sale, poi aggiungete il burro e pulsate il mixer fino a quando non otterrete un composto grumoso. Versate poi i tuorli e un cucchiaio di panna e mescolate. Il composto sembrera’ ancora grumoso, forse con briciole leggermente piu’ grandi, provate a compattarlo spingendo con un cucchiaio. Se non sembra che si appiccici bene insieme aggiungete un’altro cucchiaio o due di panna e mescolate nuovamente. Non impastate il composto. Versate il tutto su della pellicola da cucina. Sigillate bene la pellicola, poi pressate l’impasto con un matterello, otterrete una pasta vera e propria. Mettete la frolla in frigo per un’oretta e ritiratela fuori 15 minuti prima di iniziare a stenderla.
PER LA CREMA
Latte intero, 500 gr Zucchero, 60 gr+ 60 gr Tuorli, 40 gr, circa 2 Uovo intero, 1 (circa 55 gr) Amido di mais, 30 gr Burro, 30 gr Scorza intera di mezza arancia (finissima, senza il bianco) In un pentolino, mescolate il latte con 60 gr di zucchero e la scorza d’arancia, poi portate appena ad ebollizione. Nel frattempo, in una ciotola, mescolate, energicamente e a lungo, con una frusta i tuorli, aggiungendo poi anche l’amido e i 60 gr di zucchero rimanenti setacciati, fino a quando non otterrete un composto spumoso. Non appena il latte e’ pronto, togliete la scorza, poi aggiungetene qualche cucchiaio nel composto di uova e mescolate, poi versate il tutto nel pentolino e mescolate immediatamente a fiamma media per pochi minuti, mescolando continuamente, fino a quando il composto non si addensa bene. Spegnete il fuoco, aggiungete il burro e amalgamate il tutto. Passate attraverso un colino a maglia fine se necessario. Versate la crema in una ciotola, copritela con la pellicola stando attenti a coprirne tutta la superficie per evitare che formi la pellicina.PER IL TOPPING
Pesche sciroppate, q.b., ben sgocciolate Marmellata di albicocche, q.b.PER COSTRUIRE LE TARTELLETTE
Accendete il forno a 190°C. Stendete la frolla su della carta da forno infarinata cosi’ sara’ facile girarla per ottenere lo spessore che volete. Tagliatela in cerchi del diametro delle tartellette piu’ il doppio della loro altezza, riempite le 6 formine. Toccate la pasta il meno possibile e lavorate velocemente in modo tale da non riscaldarla. Per una base piu’ croccante, copritela con carta da forno e riempite di pesi da pie o fagioli secchi, poi infornate per 10-15 minuti a 180ºC; lasciatela raffreddare prima di riempirla. Altrimenti se vi piace una base piu’ morbida procedete come segue. Riempite ciascuna base con due cucchiai di crema e lisciatene la superficie il piu possibile. Tagliate le pesche a fettine sottili e disponetele a cerchio sulla crema. Infornate per circa 20 minuti, fino a quando la frolla non imbrunisce. Togliete dal forno e lasciate raffreddare. Con la torcia da cucina abbrustolite leggermente gli angoli in alto delle pesche. Sciogliete la marmellata in un pentolino e passatela attraverso un colino a trama fine. Con un pennello da cucina coprite tutta la superficie delle tartellette. Tenete in frigo fino a 15 minuti prima di servire.
Splendide e golose!!!! Bravissima, un abbraccio
oh, grazie Paola!
Mi piace un sacco che si possano preparare per tempo, sono un’ottima soluzione per i soliti imprevisti 🙂 Bacioni!!
Hai ragione. L’impasto si puo’ anche mettere nel freezer. La crema non ho provato ma penso anche quella.
Questo blog è un sogno ad occhi aperti! Ma cos’è una torcia da cucina? È forse la pistola per flambare?
Altra domanda che mi interessa molto riguardo alla pellicola sulla crema… La pellicola trasparente la metti sulla ciotola o a contatto con la superficie della crema? In effetti le mie creme fanno sempre la pellicina per cui credo tu intenda a contatto ma non ci avevo mai pensato 🙂 e comunque sei bravissima!
Viv, sono sorpresa che tu mi faccia questa domanda, ma vedo che anche altri avevano la stessa, percio’, convinta di avere sbagliato la mia terminologia, sono andata a fare una controllatina in rete. Il risultato (con sempliece ricerca immagini) e’ che mi pare si possa dire sia “pistola per flambare” che “torcia da cucina”. Probablimente, visto che siete in tanti a chiedere, in Italia e’ piu’ comune dire “pistola per flambare”. Io, tanto per cambiare, ho tradotto direttamente dall’inglese, kitchen torch. Ora aggiorno il post.
Io la pellicola la metto a contatto, copro tutta la superfice della crema. Questo metodo assicura al 100% che non si formi la pellicina sopra.
Grazie dei complimenti, a presto,
Giulia
Grazie 🙂
ciao
sono una delizia per gli occhi con questi stupendi colori, peccato che non le posso assaggiare ma mi fido della tua parola. un bacio e buona giornata
Grazie Sere, i colori sono facili da replicare…. ho usato pesche pronte sciroppate! Piu’ facile di cosi! 😉
Che delizia Giulia!!!!:) Complimenti!!
Un bacione e buona giornata!
Thank you Simo!
Ciao Giulia 🙂 Mi sembra di sentire il profumino di queste deliziose tartellette… che bontà! Da provare! 🙂 Un abbraccio e complimenti, buona giornata :*
Davvero guarda, ogni boccone sprigiona odore di arancia, e poi si fonde col sapore della pesca e della crema… YUM! Grazie Vale!
Anche se non sei vegana il tuo blog mi piace un sacco!
Per questo ti meriti un premio 😉
http://alessandraincucina.wordpress.com/2013/01/08/e-i-premi-abbondano/
Ale, che sorpresa inaspettata, ti ringrazio di cuore! passo a trovarti subito.
che golaaaaa!!!!!!!! ma sono ignorantissima: cos’è la torcia da cucina? la pistola per le preparazioni flambè?
Elena, ho risposto qua sopra a Viviana riguardo la torcia. smack!
OMG che buoneeee!! Posso averne una?? 🙂 Solo dal titolo mi è venuta l’acquolina! Trascrivo la ricetta, perché ho in giro delle pesche sciroppate da far fuori! Baciii Fede
Grazie Fede! In che senso trascrivi? Sei una che scrive ancora con penna e taccuino? 😉 Per me oramai e’ tutto un copia/incolla ha ha
Mamma mia che delizia meriti proprio un premio http://gingerandpeppermint.wordpress.com
Un altro???? Mamma mia Silvana, posso urlarti un GRAZIE !? L’hai sentito? GRAZIEEEEEE! 😉
Anche io ho trovato da poco gli stampini per le tartellette e le crostatine ma ancora non ho avuto modo di provarli! Questa ricetta mi sembra un ottimo motivo per provarci!
bene bene, e’ un divertimento farli, e con gli stampini apposta fuoriescono intere che e’ un piacere, non se ne e’ rotta una!
Vado subito a procurarmi gli stampini per tartellette!
ha ha! i miei penso che vengano da Sur La Table.
These look so gorgeous! Too beautiful to eat.
Che meraviglia…..non ho fatto colazione e una..anzi due….bhe’ forse due e mezza sarebbero perfette…..ho una fame!!! Passo a prenderle…tanto sono due passi Genova-Chicago!!!!
Un abbraccio grande…sei sempre una garanzia in tutto quello che proponi…
A presto
Monica
Genova-Chicago… si, veloce, passa pure, si fa merenda alle 4 😉
Che belle Giulia, e che bel regalo ti ha portato babbo natale!.Io adoro le tartellette, mi piacciono perche’ sono monoporzione e si possono preparare con quel che si vuole! Sono in ritardo ma ti auguro uno splendido 2013 e ti mando un grande abbraccio.
Grazie Letizia, un abbraccio anche a te!
non le devo far vedere al mio Raro prima che le possa fare realmente! 🙂 bellissima ricettina!
ciaooooo, insomma di cose me ne sono persa in queste settimane, ma mi mettero’ subito al passo 🙂 Seguire il blog e tutti voi amici virtuali non e’ stato facile, ogni tanto ho fatto una capatina ma troppe feste e troppi impegni familiari, l’Italia ci ha risucchiati 😀
Un abbraccio e a presto!
Bentornata nella blogosfera! Spero tu abbia passato un felice Natale in Italia. Quanto sei rimasta? O sei ancora li? Ho tanta voglia di tornare anche io, quasi quasi per Pasqua…
Giulia, arrivo dai pasticcini di marshmallows… e la prima immagine mi ha fatto esclamare: “Che belloooooo!”. 🙂
La ricetta non sembra difficile da seguire, ma quelle peschine sopra sono uno spettacolo… 🙂
Sembra quasi di sentirne il profumo… e non sarebbe male poterne “chiappare” una direttamente dal monitor e farci merenda! 😉
Così anche tua suocera è appassionata di cucina?
Non è da tutti avere una torcia come quella che ti ha prestato…
Chissà quante ricettine potrai carpirle… 😉
Si, piace anche a lei pasticciare, ma in genere preferisce i salati. Piacerebbe anche a me avere quella torcia, ma siccome non la usa cosi’ spesso, la posso prendere in prestito quando voglio! 😉
Meglio di così… 😉
effettivamente la frutta sciroppata (magari quella non zuccherata) è sottovalutata. io ho provato a fare cose simili a questa con pesche, albicocche e pere e i risultati sono molto buoni. soprattutto in ricette in cui la frutta non è la sola protagonista, come in questa in cui hai messo una base cremosa, ma potrebbe essere anche un frangipane. stefano
Quella mia era Made in Spain affogata in succo d’uva bianca, molto buona. La prossima volta provo un frangipane.