Siamo andati a fare una scampagnata in un paesino qua vicino ed abbiamo fatto un piccolo tuffo nel passato. Il passato americano, non troppo remoto ma pur sempre storico ed interessante. Un passato che mi ha fatto venire tornar la voglia dei cibi semplici e genuini di una volta, non che i dolci piu’ moderni non possano essere semplici e genuini anch’essi!
Il pound (libbra) cake, l’avevo gia’ menzionato, si chiama cosi’ perche’ originariamente veniva preparato con un pound di farina, uno di zucchero, uno di burro e uno di uova. Era usato molto durante l’era coloniale perche’ la ricetta era facile da ricordare, ma, nonostante l’avvento di tecniche di pasticceria ed ingredienti moderni (per esempio il lievito in polvere), e’ ancora molto in uso da questa parte dell’oceano.
Questo pound cake e’ davvero buono, un sapore leggero al cacao, morbido, non troppo dolce, un dolce perfetto per merenda o colazione, magari al posto del solito ciambellone e semplicemente spolverato con zucchero a velo o ricoperto di cioccolato. E’ anche adatto per essere farcito (mi viene in mente la nutella), coperto e decorato… perche’ usare sempre il solito pan di spagna?
E’ importante seguire la procedura alla lettera per ottenere un dolce leggero. Mescolare l’impasto a lungo prima di aggiungere la farina incorporera’ tanta aria nelle uova, il che gonfiera’ il dolce nonostante l’assenza di lievito.
INGREDIENTI
Burro, 160 gr, a temperatura ambiente Zucchero, 160 gr Uova, 160 gr (circa 3), a temperatura ambiente Farina, 160 gr, setacciata Essenza di vaniglia, un cucchiaino Cacao in polvere, 40 gr, setacciato Bicarbonato di sodio, mezzo cucchiaino, setacciato Latte scremato, 100 gr, a temperatura ambientePROCEDURA
Accendete il forno a 180°C. Imburrate leggermente una tortiera di circa 23 cm (o una teglia da plum cake grande) e copritene il fondo e i lati con carta da forno.
Nella planetaria, con la frusta piatta, ammorbidite benissimo il burro, poi aggiungete lo zucchero e mescolate a velocita’ medio-alta per 8-10 minuti (si, 8-10 minuti!) fino a quando il burro da giallino diventa quasi bianco. Ora versate le uova una ad una, e continuate a mescolare per altro 5-6 minuti a velocita’ medio-alta; il composto dovra’ diventare chiaro e spumoso. Se inizia a coagularsi aggiungete qualche cucchiaio della farina che avrete gia’ setacciato.
Adesso versate la farina, il cacao ed il bicarbonato, un poco alla volta, alternando col latte. Mescolate quanto basta per amalgamare il composto, ma non un secondo di piu’. Versate nella teglia e cuocete per 30-35 minuti. Fate la prova dello stecchino per vedere se e’ pronto.
Ciao Giulia 🙂 Che bella deve essere stata questa scampagnata, le foto sono magnifiche! E che dire del dolce: semplice ma delizioso! Lo proverò! Tu sei sempre una garanzia 🙂 Un bacione e complimenti 🙂
ogni tanto una torta semplice e soffice si vuole, sono una bella coccola!!! mi segno proprio la ricetta perchè in effetti ogni tanto mi piace trovare un’altrenativa al pan di spagna!!! un bacione giulia
Mmm Complimenti per questa torta, semplice, ma proprio golosa!!! Ma che dici, se non ho la planetaria, devo calcolare gli stessi tempi con le fruste elettriche??? Ciao, Sonia 🙂
Ciao Sonia! Forse un po’ meno visto che le fruste tradizionali incorporano piu’ aria delle fruste piatte. Pero’ non l’ho mai testato perche’ ho solo la planetaria quindi, avendo la scelta di fruste da attaccare, uso sempre quelle piatte per gli impasti di questo genere.
Ciao Giulia 🙂 Quando la proverò, con le fruste elettriche, ti saprò dire… grazie comunque e buon weekend. A presto, Sonia 🙂
Interessante la storia della Pound Cake e buonissima questa torta cioccolatosa! Baci, Cali girl 🙂
Che meraviglia questa visita, sai già che mi piacerebbe da matti poter andare in quel posto, sono nel periodo “retrò” 😉 La torta “retrò” è alla mia portata e la farò, buona notte? (devo aggiornarmi sul fuso orario).
Si, era buona notte 😉
7 ore fi fuso orario, in meno rispetto all’ora di Roma.
Allora avevo indovinato 😉 Buona domenica a te 😀
ciao giulia! hai ragione, le cose semplici hanno il sapore di altri tempi. Mi considero un pò una tradizionalista per natura, e le ricette di casa mia sono tutte un pò “retrò” rispetto a quelle che si leggono su altri blog. Per esempio questa mattina avrò a che fare con la torta Pasqualina per l’MTC, e poi con altre ricettine sempre molto “d’altri tempi”. 🙂 però è bello riuscire a fare dei tuffi nel passato, anche quando la moda ci porta su altri lidi. Perchè l’importante non è essere alla moda, ma essere se stessi! E se tu avevi voglia di una torta così, che secondo me è golosissima, era perchè in quel momento ti sentivi così! Un bacino, Sere
Io sono nel trip delle torte al cioccolato, questa finisce diretta nella lista da quelle da preparare (insieme al tuo cheesecake alla zucca che mi ha stregato..) Buon w/e
sai che non lo ho mai provato? Mi ripeto sempre di farlo, ma poi puntualmente mi scordo!E dire che è una ricetta così “ricordabile” :DDD
Dopo aver visto il tuo voglio proprio mangiarmelo per bene, e già che ci sono voglio fare sia la versione bianca che quella al cacao!In una volta solo, così, mi tolgo tutti gli sfizi ^.^
Ciao Zebra, benvenuta, piacere di conoscerti, e piacerissimo di vedere il tuo bellissimo blog! Ma sei un’artista!! Complimenti,
a presto,
Giulia
Ciao! Sono arrivata a te tramite Doretta, e per fortuna! mi sarei persa questa delizia incoronata da una presentazione molto suggestiva! è da provare! grazie, Laura
ps.ti seguo da oggi 😉 passa da me se ti va 🙂
Ciao Cara, passo subito!
un abbraccio,
Giulia
Un meraviglioso tuffo nel passato … mi sembra il Greenfield Village vicino Detroit che ho visitato in uno dei viaggi negli States con mio marito … col cioccolato ci s’indovina sempre e poi la Poun Cake lì è un’istituzione ! 🙂
… ovviamente parlavo della POUND CAKE … 😉
Of course darling 😉 ….
Complimenti per il tuo bellissimo blog! Bellissime le foto del tuo giretto tra il passato americano!! la torta sarà semplice ma sempre molto buona!! un saluto e buona domenica:-)
Grazie Cinzia! Che piacere che tu sia passata a trovarmi! Buona domenica anche a te!
La macchina sgranapannocchie la voglio pure io ehhehe mi piace troppo. Come mi piace tanto il tuo dolce, il cioccolato è da urlo!!! Bacioni
Ma sai io non avevo la piu’ pallida idea di cosa fosse fino a quando non hanno fatto il demo? troppo forte!
ciao Giulietta bedda duci e zuccherata, sempre pronta a raccontarci d’America e di altre storie, tipo trucchetti del mestiere in cucina *_* Grazie sempre e grazie assai!
allora questo pargolo c’è stato in cucina? Ahahahahah!
baciuzzi e a presto!
Cla
Il pargolo e’ SEMPRE in cucina e anche sul set quando faccio le foto! Devo sempre fare tutto di corsa prima che inizi a fare un disastro! Devo pensare a qualcosa di semplice da fargli fare per il tuo contest!
abbraccio
G
Insuperabili le tue torte!
Bye
Maurizi