Se venite a Chicago non potete non fermarvi da Eli’s per assaggiare il suo cheesecake. Il cheesecake di Chicago e’ probabilmente una delle poche delizie dolci tipiche della zona ed e’ veramente delizioso; si dice che sia stato inventato proprio da Eli’s e che venisse servito nel suo ristorante. Quando poi fu presentato decenni fa al Taste of Chicago, fece tanto scalpore da quanto era delizioso che divenne subito famosissimo. Oggi, oltre che a poterlo assaporare al ristorante ed al cafe’ a Chicago, si trova anche congelato in alcuni supermercati. Per la festa della inaugurazione di Obama (che e’ di Chicago), Eli’s creo’ un cheesecake del peso di quasi 230 Kg!! Vedi foto qua. In generale, il cheesecake di Chicago e’ cremoso e morbido, mentre quello di New York e’ piu’ denso e friabile.
Come vedete il cake l’ho cotto senza la base perche’ avevo in mente di servirlo congelato su stecco, tipo gelato; questo progetto putroppo non ha funzionato bene, sono piu’ le fette che si sono rotte inserendo lo stecco che quelle che sono rimaste intere, quindi ovviamente non vi consiglio di servirlo cosi’ usando questa ricetta. Sono alla ricerca di una ricetta per eseguire questa idea e vi faro’ sapere quando la trovo. Vi traduco comunque le dosi per la base di biscotto cosi’ la potete aggiungere se volete. La ricetta che riporto l’ho presa da qui.
INGREDIENTI a temperatura ambiente
Per la base di biscotto Burro, 85 gr, a temperatura ambiente Zucchero a velo, 30 gr Odore di vaniglia, mezza fialetta Farina, 70 gr Sale, un pizzico Per la crema al formaggio: Formaggino cremoso tipo Philadelphia, 680 gr, a temperatura ambiente Zucchero, 170 gr Farina, 1 cucchiaio Sale, un pizzico Crema Acida, 120 gr Odore di vaniglia, 1 cucchiaino (io ho usato 1/4 cucchiaino di pasta di vaniglia) Tuorlo, 1 Uova, 2 Burro sciolto per imburrare la tegliaPROCEDURA
Per la base di biscotto: Preparate una teglia da forno di circa 20 cm di diametro. In una planetaria, con la frusta piatta, mescolate il burro e lo zucchero fino a quando non diventano cremosi e leggeri, circa 2-3 minuti. Aggiungete la vaniglia e mescolate nuovamente per qualche secondo, poi versate la farina e il sale ed amalgamate il tutto bene. Versate il composto sul fondo della teglia e mettetelo in frigo per almeno una mezz’oretta. Accendete il forno a 175°C, bucherellate il composto con una forchetta, poi infornate e cuocete per circa 20 minuti fino a quando il biscotto non e’ appena dorato. Lasciate il forno acceso alla stessa temperatura. Per la crema di formaggino: In una planetaria, con la frusta piatta, ammorbidite bene il formaggino per circa un minuto. Aggiungete meta’ dello zucchero e mescolate nuovamente per un altro minutino. Poi versate lo zucchero rimanente, la farina, e il sale ed amalgamate bene. Ora aggiungete la crema acida e la vaniglia, poi le uova una ad una e il tuorlo, avendo cura di mescolare bene fra un uovo e l’altro. Con un pennello da cucina imburrate i lati della teglia (che contiene il biscotto), poi versate il composto e infornate per circa 50-60 minuti, fino a quando, agitando un poco la tortiera, il cheesecake sara’ appena traballante nel centro. Lasciatelo raffreddare fer 2-3 ore, poi coprite bene e mettetelo in frigorifero fino a mezz’ora prima di servirlo.Ed ecco la novita’. C’e’ un motivo per il quale vi ho proposto proprio oggi il cheesecake tipico di Chicago: inizia oggi il progetto Amici nel Mondo su “I Viaggi del Goloso” e io scrivero’ la rubrica su Chicago! Fate una capatina qua per scoprire questa citta’ meravigliosa della quale mi sono innamorata. Raccontero’ la sua storia, la sua rinomata architettura e i distretti etnici, senza tralasciare curiosita’, luoghi da non perdere e cibi tipici. Ecco una foto in anteprima per farvi venire “gola”.
complimenti!!! non vedo l’ora di leggerla :)))
Bellissm cheesecake senza base ma immagino la difficoltà nell’inserire gli stecchi!!! devo andare di corsa a chicago!! buona giornata
se vieni fammi un fischio, andiamo a prendere uno starbucks insieme!
Complimenti a te per aver inaugurato la nuova sezione dei Viaggiatori e complimenti per questa ricetta, in effetti sullo stecco è bellissima!!!
ciao loredana
ma nooooo.. io sono stata a Chicago e mi sono persa questo posto dove fanno il cheesecake che tra l’altra è tra i miei dolci preferiti!?!? che rabbia… la tua ricetta però un po mi rincuora.. almeno posso rifarmelo magari guardandomi le fote della tua fantastica città.. peccato non averti conosciuto prima avresti potuto farci da cicerone.. ahaah..
complimenti per il progetto.. ora vado a leggere.. un bacione
che peccatooooo! be’ ora hai una scusa per tornare no??!! 😉
complimenti per il tuo blog che conosco proprio grazie alla rubrica dei viaggi del goloso, è un’iniziativa davvero interessante e avere dettagli di un luogo direttamente da chi lo abita o lo conosce bene è un vantaggio innegabile per noi lettori. Proverò la tua ricetta della cheese cake senza lo stecco, ma è un dolce che faccio sempre in mille modi il tuo non lo mancherò certo. a presto mony
Ciao Mony, piacerissimo di conoscerti, sono anche passata a farti visita, che bello! Anche io sonop (quasi) sempre in the mood for baking! 🙂
adoro le cheese cakes e questa versione è favolosa, morbida morbida, la proverò sicuramente, mi segno la ricetta!!!
anche tu hai una lista di ricette da fare? ogni giorno passeggio fra i blog e ne trovo almeno una decina che mi dico questa la rifaccio per forza; poi pero’ in realta’ e’ difficile avere il tempo, specialmente per i dolci che li faccio anche per Parole di Zucchero. Questa mia lista di ricette meravigliose seguita a crescere…..
Deliziosa. La preparo di rado perché è “pesantina”, ma la trovo deliziosa. E poi non avevo idea che ci fosse qualche differenza tra la cheesecake di NY e quella di Chicago!
Ciao Barbara, ho tentato di fare una lista piu’ dettagliata di quale fossero le differenze. Ho un file su excel con ingredienti di ricette per NY e per Chicago prese da fornti diverse. Purtroppo le differenze non erano molto nette e ho deciso di non pubblicarle. Comunque mi pare che la base per il Chicago cake sia di solito fatta con biscotto tipo shortbread mentre il NY cake con il graham cracker. Non solo, mi pare che il NY cake usi molte piu’ uova.
Mi sa che ho qualche problema a lasciarti un commento. Vediamo se riesco 😛
La cheesecake è una delizia. La preparo di rado perché è “pesantina”, ma la trovo deliziosa. E poi non avevo idea che ci fosse qualche differenza tra la cheesecake di NY e quella di Chicago!
Leggerò la tua rubrica per scoprire qualcosa di questa città 🙂
sempre ricette deliziose sul tuo blog 🙂 complimenti
Thank you Rosy!
bella e morbidissima questa cheesecake! mentre aspetto x assaggiarla in loco vado a farmi un giretto virtuale sulla tua rubrica!
ps. hai novita’ seil pacchetto ti e’ arrivato? 😉
ciao Giulia
Valeria
Valeria, non hai ricevuto la mia email?
Buffo, la mia amica piu’ cara in questo momento si trova a chicago in vacanza…forse dovrei scriverle per dirle di passare da Eli’s a mangiare una bella fetta di cheesecake! Passero’ ora a leggere la rubrica….Ciao, Leti
I love Chicago! il vento, il freddo, le opere d’arte sparse ovunque, il fagiolone, le mega bistecche e naturalmente i cheesecake! io andavo sempre al grand lu cafè, next time capatina da eli’s! 😉
Ale, da quanto mi racconti sembra proprio che tu sia gia’ venuta a Chicago! 😉 Torni presto? Fatti viva e andiamo a bere un caffe’.
Ciao Giulia,
quant è bello il tuo blog. E anche le tue ricette. Complimenti. Passerò spesso a trovarti sul blog!
Ciao e buona giornata,
Cristina
Cara ma che meraviglia!!! Mi dispiace per la mancata riuscita dell’esperimento con lo stecco, ma quelle fette mi sembrano già abbastanza ispiranti di per sé!!! 🙂 Sai che quando sono andata a Chicago non sapevo di questo Eli’s cheesecake?? siamo andati in un posto che mi sembra avesse “cheese-cake” nel nome, ma non mi ricordo esattamente quale sia… la prossima volta che torno non mancherò.. e non mancherò di chiederti altri consigli, vista la tua conoscenza perfetta della città… complimenti per la collaborazione, stra meritata!! Hugs
Elisa
Cosa era, il Cheesecake Factory? Anche quello ristorante e’ famoso (e buono) ma non e’ tipico di Chicago, mi pare abbiano filiali in tutti gli USA. Ora hai una scusa per tornare 😉
Proprio quello!! Un’ottima scusa direi 😉