E’ difficile non amare l’intramontabile pie. E’ difficile non lasciarsi travolgere dal profumo dolce delle pesche caramellate. Mettere pie e pesche insieme dunque sembra un’ovvia addizione che porta ad un risultato perfetto che merita dieci e lode!
Fortunatamente ho trovato pesche dalla Georgia al supermercato. Le pesche di questo stato sono famose per la loro qualita’ e la loro storia. La coltivazione del pesco prese il via in Georgia poco dopo la guerra civile e si espanse dopo che un insetto invasivo decimo’ le piante del cotone e i coltivatori dovettero concentrarsi su un’altra coltivazione.
Lo sapevate che: la pesca e’ diventata il simbolo ufficiale dello stato della Georgia nel 1995.
Per questo pie ho messo le pesche in forno per una mezz’oretta, coperte con un velo di zucchero, per caramellare e diventare morbidissime. Per la base, se volete potete usare meta’ dose di quella che ho fatto per il pie alle fragole (vedi qua); in realta’ oggi ho usato la pie crust gia’ pronta perche’ ero un po’ di furia (esiste in Italia?). Preparate la base mettendola in una teglia da pie e mettendola nel freezer per almeno mezz’ora prima di riempirla con le pesche.
INGREDIENTI
8 pesche grandi Zucchero, 80 gr, piu’ qualche cucchiaio per le pesche Tuorli, 4 Panna, 100 gr Amido di mais, 4 cucchiai Pasta di vaniglia, 1/4 cucchiaino (o una fialetta di odore di vaniglia) Odore di mandorla, 1/2 fialetta (facoltativo) Sale, un pizzicoPROCEDURA:
Pre-riscaldate il forno a 180°C. Tagliate le pesche a meta’, mettetele su una teglia e spolveratele con qualche cucchiaio di zucchero. Mettetele in forno e giratele a meta’ cottura. Quando sono pronte e dorate toglietele dal forno, aspettate che si raffreddino per qualche minuto e togliete la buccia (verra’ via molto facilmente); poi tagliate ogni meta’ in 3 fette. In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti rimanenti per formare un composto omogeneo. Disponete le fette di pesche sulla base del pie, coprite con il composto di panna e uova e mettete in forno. Cuocete per circa un’ora, coprendo il bordo della base con la stagnola se inizia ad abbronzare un po’ troppo. Lasciate raffreddare prima di servire.
Che bellissimo blog. Grazie per essere passata a curiosare il mio. In effetti le foto del post dei rotolini al mango le ho fatte di sera e siccome non mi piace (e sono pure imbranata!) ritoccarle al pc le ho lasciate così, ma i colori erano decisamente migliori dal vivo. Avevo giusto in casa un bel mango maturo che aveva un bel colore arancione pallido (non così giallognolo come si vede nelle foto). Le tue foto invece sono bellissime, complimenti! Le tue ricette americane mi interessano moltissimo, mi sono già iscritta al tuo follow by mail. A presto, Elle
Elle, per la prima volta ho usato gli ombrellini e ho fatto le foto si sera invece che di giorno alla finestra. Insomma, non e’ che ne sia rimasta molto contenta, ma meglio del flash di sicuro. Bisogna che faccia un corso di photografia, cosi’ non va. Sono contenta che i mango siano dello stesso colore anche di la’ dall’oceano!! 🙂
Wow! che meraviglia! bellissima pie! buona giornata!!
bellissima insomma, ma E’ BUONISSSSSIMA, me la sto mangiando adesso per colazione!
nonono non esiste la pie crust già pronta qui! ma la vendono in busta? perchè sembra qualcosa di morbido simile al clafoutis dato che non c’è farina giusto?
Ciao Vale! E’ praticamente una brisee’. La vendono arrotolata e congelata. Si scongela, si stende col mattarello ed e’ pronta per usare.
Io mi ricordavo di aver comprato la sfoglia in Italia, ma non la brisee’. Comunque hanno anche le basi per pie secche, vendute nella zona biscotti, fatte di graham crackers. Queste pero’ sono gia’ dentro la teglia di alluminio e vanno usate come sono altrimenti si rompono. Insomma, se si vuole qualcosa di buono, un po’ di lavoro va fatto! 🙂
ciao carissima…. hai proprio ragione. il pie è una godura e tu l’hai reso davvero squisito con questo ripeno.. ottimo davvero, da noi esiste la pasta frolla confezionata ma non so com’è perchè non l’ho mai comprata, la prossima volta però voglio provare la tua versione col formaggio!!!! un bacione
Ecco, entro nel tuo blog e già mi conquisti! 🙂 intanto perchè questa è una pesca pie, che io quella alla mela non posso farla (mio marito non apprezza, sgrunt!) e poi perchè il tuo header cos’è? sbaglio o e NYC? 🙂 🙂 🙂 aspettami che il 27 novembre parto!!! bacino!
E’ Chicago, carissima, citta’ del vento e del BLUES !!
è meravigliosa! che delizia (:
Mamma che buonaaaaaa!!!! Adoro questo genere di dolci e vorrei rubartene una fetta ma… immagino che ve la siate già pappata tutta!!!! Allora mi tocca farla!!!!
Grazie x la ricetta, inserita con piacere x la mia sfida di luglio!
Un abbraccio!
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Qui non esiste la pie crust…però esiste la frolla e anche la brisè…fprse è simile??
Comunque simile o no, l’aspetto di questa torta è invitantissima!
ciao loredana
Si, Lore, e’ praticamente una brisee’!
bellissima! Adesso la pinno su pinterest perché fa tanta gola e poi te la scopiazzo ghghghghgh
:*
grazie
Cla
decisamente invitante questo dolce complimenti!!
Ma che bontà!!!! E complimenti per le foto, sono adorabili!
Questa la devo assolutamente provare! E’ un ottimo accostamento!
E’ davvero buono, l’ha anche detto il maritino 😉
Giulia,sei bravissima,sono così contenta di essere entrata nel tuo blog.Continua così sei in gamba…..
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