Per questa ricetta della serie dolci regionali ho fatto una estenuante ricerca per trovarne l’origine. La Huguenot torte e’ un dolce tipico della citta’ di Charleston. A causa del suo nome ho presupposto che fosse stato inventato dagli Ugonotti stessi, ma in realta’ ho scoperto che le loro origini protestanti in Francia, la loro persecuzione e fuga nel mondo ed anche negli Stati Uniti, non ha nessuna connessione con questo dolce!
- French Protestant (Huguenot) Church, downtown Charleston, South Carolina, USA Author: myself (Photo credit: Wikipedia)
Quindi, nessun monaco francese penso’ di portare con se’ la ricetta di questa torte quando stava fuggendo nel 1500, ma dobbiamo ringraziare la Signora Evelyn Anderson Florance che negli anni ’50, se la invento’ tentando di replicare un dolce che aveva assaggiato durante un viaggio. La chiamo’ Huguenot Torte perche’ la fece per la Taverna Huguenot di Charleston e perche’ piaceva molto agli Ugonotti che la frequentavano. Dopo che la ricetta apparve in un ricettario della citta’, il nome della torta venne mantenuto, e il dolce divenne famoso.
La ricetta che ho usato e’ modificata leggermente da quella di Warren Brown, uno dei miei pasticceri americani preferiti, nonche’ proprietario della piccola catena pasticcera CakeLove. Il dolce e’ molto buono, particolare. Non e’ un dolce di alta pasticceria, ma e’ saporito col gusto intenso delle noci e il fruttato delle mele. Un dolce casalingo dunque, buono e genuino. Da ricetta si deve creare una crosticina croccante e meringata sulla superficie ed un morbidissimo e umido centro. E perfetto accompagnato da panna montata vanigliata e addolcita pochissimo.
INGREDIENTI:
Mele 2, meglio se di quelle aspre Farina da dolci 200 gr Noci nostrane 100 gr Pecan 100 gr (se non le trovate potete sostituire con quelle nostrane) Zucchero granulato 350 gr Zucchero a velo 60 gr Un pizzico di sale 4 uova Odore di vaniglia, qualche goccia (facoltativo)PROCEDURA:
Accendete il forno a 190°C. Imburrate una teglia media rettangolare. Tagliate ogni quarto di mela in tre, in senso verticale, e poi a fettine sottili. Mescolatele con 3 cucchiai della farina facendo in modo che la farina venga assorbita dal succo delle mele. Nel mixer, con la lama rotante, grattugiate finemente le noci e le pecans con lo zucchero a velo. Aggiungete la farina e il sale setacciati e mescolate. Con la frusta elettrica, battete le uova con lo zucchero per 4 o 5 minuti, fino a quando non risultino aumentate di volume, dense e chiare. Questo passo e’ importante perche’, come vedete non c’e’ lievito negli ingredienti; se non sbattete bene le uova otterrete un mattone di dolce. Aggiungete il misto noci/farina e amalgamate quanto basta. Poi aggiungete le mele e mescolate. Versate subito nella teglia e cuocete per 35-40 minuti. Fate la prova dello stecchino per vedere se e’ pronto.PER LA PANNA:
Panna liquida da montare, 200 gr, freddissima Pasta di vaniglia, mezzo cucchiaino Zucchero a velo, q.b. Iniziate a montare la panna, fredissima, con le fruste elettriche. Aggiungete la vaniglia e lo zucchero e finite di montarla quando e’ bella liscia e soffice.A proposito, gli Huguenots arrivarono a Charleston in quarantacinque nel 1680 con ordini dal re d’Inghilterra Carlo II di chiamare l’insediamento Charles Town. Se siete ulteriormente interessati alla loro storia ecco alcuni siti interessanti che ho scoperto navigando, ed anche alcuni riguardo la citta’ di Charleston se mai deciderete di visitarla.
Da Wikipedia la storia degli Ugonotti
Dal New York Times la storia della Signora Florance
Da What’s Cooking in America la storia della Huguenot Torte
Visita Charleston
Ciao!
Ho scoperto da pochissimo il tuo blog e devo dire che mi piace davvero moltissimo…adoro la pasticceria americana, è proprio una grande passione la mia, e finalmente domani partirò per il mio primo viaggio degli States…non vedo l’ora!
Non conoscevo questo dolce regionale, ma assolutamente lo proverò al mio rientro!
Secondo te, quali sono gli ingredienti che un’appassionata di cucina americana dovrebbe portarsi in Italia? Io pensavo alle noci pecan e alla melassa (che nei supermercati in cui vado io non si trovano) e al brown sugar…cosa ne pensi? Suggerimenti?
A prestissimo, GG
Ciao GG! Piacere di conoscerti! Figurati che io sono appena arrivata in Italia a fare visita ai parenti, chissa’ magari ci vediamo all’aereoporto al mio ritorno 🙂
Ci sono ingredienti essenziali americani, alcuni piu’ o meno facili da reperire in Italia. Sono d’accordo sulle pecan, la melassa ed il brown sugar. Aggiungerei i marshmallows (li ho visti in Italia ma se hai spazio in valigia costano molto meno negli USA) e il burro di arachidi. Anche lo sciroppo d’acero viene usato per biscotti o pancakes, se vai in un negozio fornito ne troverai una grande varieta’ e qualita’. Controlla l’etichetta per essere sicura che sia 100% sciroppo d’acero, anche negli Stati Uniti “copiano” prodotti per venderli ad un prezzo piu’ basso. Se c’e’ scrito “maple flavored” non e’ sciroppo d’acero, ma uno sciroppo di zucchero al sapore d’acero. Poi ne esistono gradi diversi di colore che vanno dal piu’ chiaro al piu’ scuro, dal sapore piu’ leggero a quello piu’ intenso, la scelta e’ tua.
Dove vai di bello? Spero che ti diverta, in bocca a lupo e speriamo che il tempo sia bello durante la tua vacanza,
ciao,
Giulia
GG, mi sono ricordata di un’altro paio di ingredienti. Uno e’ il baking powder. Si, e’ simile al nostro lievito in polvere, ma non esattamente lo stesso. Pasticcieri rinomati come Luca Montersino usano il baking powder, che lui chiama semplicemente baking.
L’altro e’ la gelatina in polvere
lievito in polvere. Se usi la fondant o la pasta di zucchero o anche per altre applicazioni, e’ molto piu’ facile usare la gelatinail lievitoin polvere, che in Italia e’ difficile da trovare. Entrambi gli ingredienti si trovano nei supermercati statunitensi, in formati di grandezze diverse, a prezzi che immagino siano molto piu’ bassi che in Italia.Giulia
Grazie mille per le tue risposte così veloci!! Sei gentilissima!!
Io vado a New York e Washington, non sto letteralmente più nella pelle, sogno questo viaggio da una vita! Sarà che poi ho da sempre il “mito americano” a causa dei millemila telefilm made in USA che guardo, ma davvero sono esaltatissima e non vedo l’ora…poi adoro la pasticceria americana, cheesecake, cupcakes, muffin, brownies…e chi più ne ha più ne metta! Ieri sera sbirciavo un po’ il tuo blog e vedevo tante ricettine che mi ispirano, penso proprio che al mio ritorno ne proverò qualcuna! 😉
Ti ringrazio molto per i consigli, mi ci voleva l’aiuto di un’esperta! Avevo già pensato al burro di noccioline (che io tra l’altro non ho mai assaggiato e sono curiosissima!) e al baking powder ma mi ero scordata di scriverlo…per il resto segno tutto, così faccio rifornimento (mi ci vorrà una valigia solo per questi prodotti, conoscendomi! 😀 ). Poi mi sono già segnata alcuni indirizzi di negozi che vendono accessori per la cucina, soprattutto cookies cutters, pirottini vari etc…davvero, sono preparata!
Ti ringrazio ancora molto per le info…intanto ti auguro un buon soggiorno italiano (si sta sempre bene qui da noi, nonostante tutto!).
Un bacione, GG
GG Intendevo gelatina in polvere come secondo ingrediente!!!!! Spero che tu mi abbia capito … 🙂
L’avevo capito, grazie ancora! 😀
questa l’avevo persa 🙂
Abbracci
a dir il vero mi sono persa un po’ anch’io… ma mi sto cercando 😉
eccoci, leggo questo post in ritardo? ma come ti sei persa? effettivamente hai postato piu’ saltuariamente ultimamente, sei molto indaffarata?
sei fortissima!!! bravissima davvero!
Grazie mille!
Buona buona buonissssssima!!!! Fatta e spazzolata in un minuto 😉
Ciao! Lidia
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